Lo scorso 11 maggio si è tenuto a Milano l’evento “Carriere nel farmaceutico: percorsi ed esperienze reali di giovani professionisti” organizzato da SIMeF con la collaborazione di ANBI.
L’obiettivo di iniziative come questa è di promuovere una migliore conoscenza delle professioni legate al mondo del lavoro nei diversi settori delle biotecnologie tramite l’esperienza dei professionisti che vi operano.
ANBI intende continuare la sinergia con SIMeF per aiutare i biotecnologi ad entrare nel mondo del lavoro. #biotechjob
UNIPD: un corso di Economia delle Biotecnologie
L’Università degli Studi di Padova ha avviato il corso di Economia delle Biotecnologie, pensato in collaborazione con ANBI, per dare ai biotecnologi un quadro di quali siano le logiche delle imprese del settore, i modelli di business, le opportunità professionali e anche gli strumenti per valutare le proprie idee d’impresa.
#ScienzainParlamento
Le Associazioni della rete associativa di La tempesta di cervelli, tra cui ANBI, dopo essersi consultate, hanno sottoscritto collettivamente la petizione “Scienza in Parlamento” che chiede l’istituzione di commissioni indipendenti, composte da esperti in discipline specifiche, che possano consigliare in maniera competente i diversi legislatori e figure politiche nelle decisioni che coinvolgono tutti noi. E’ una petizione che riguarda tutti i campi del sapere e priva di particolari orientamenti politici.
Eletto il nuovo Direttivo Nazionale
A margine di #Biotechjob19 si è tenuta l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo Nazionale ANBI 2019/2021 al Molecular Biotechnology Center di Torino.
Riconfermato alla Presidenza dell’Associazione Davide Ederle, coadiuvato da Cristian Albergo nel ruolo di Vice-presidente. Eletti anche Massimiliano Borgogna, Ant Onio, Beatrice Dufrusine, Stefania Giacomello, Giorgia Iegiani, Simone Maccaferri,Giulia Tartaglia, Federico Tasin.
Direttivo ANBI 2019/2020
Davide Ederle, Presidente
Cristian Albergo, Vicepresidente
Giorgia Iegiani, Segretario
Massimiliano Borgogna, Tesoriere
Antonio Del Casale, Consigliere
Beatrice Dufrusine, Consigliere
Stefania Giacomello, Consigliere
Simone Maccaferri, Consigliere
Giulia Tartaglia, Consigliere
Federico Tasin, Consigliere
Evento Challenge Test 2.0
Segnaliamo ai soci l’evento: Challenge Test 2.0 -Monitoraggio e prevenzione dei contaminanti microbici nelle filiere agro-alimentari con metodi basati sul DNA.
L’evento, promosso da OTAV in collaborazione con Microbion, si terrà il prossimo 12 aprile dalle 9 alle 12 presso Università degli Studi di Verona. Registrazione obbligatoria scrivendo a formazione@otav.org
BiotechJob 2019 – 6 aprile 2019 – Torino
In occasione dell’Assemblea Nazionale ANBI si terrà l’evento BiotechJob 2019 presso il Molecular Biotechnology Center, Aula Darwin, Università di Torino, in via Nizza 52.
Il programma si articolerà in 3 sessioni.
BIOTECH PLAYERS
Per conoscere l’ECOSISTEMA delle biotecnologie italiane.
Interverranno:
- Laura Cipolla, Coordinamento Nazionale CdL Biotecnologie
- Marialuisa Nolli, Assobiotec e EuropaBio
- Fabrizio Conicella, BioindustryPark e APSTI
- Giuliano Grignaschi, Research4Life
- Marina Verderajme, Job Farm
BIOTECH COMPANIES
Per conoscere come lavorano e cosa cercano le IMPRESE, con interventi di grandi realtà e giovani start-up.
- Federica Chianale, Bracco
- Daniele Colombo, Zambon
- Cristiana Cuffara, Tema Ricerca
- Maurizio Bettiga, Evikrets
- Gianluca Belotti, Mogu
- Antonio del Casale, Microbion
BIOTECH PEOPLE
Per conoscere le CARRIERE a cui un biotecnologo può guardare, con testimonianze di professionisti che hanno fatto strada anche fuori dal laboratorio.
- Sabrina Arena, Ricercatrice
- Alessandra Bosia, Patent Attorney
- Donatella Allemand, Project Manager
- Serena Ghezzi, Comunicatrice
- Chiara Lorenzetto, Consulente
- Sabrina Dardano, CRA
L’evento è patrocinato da: Università degli Studi di Torino, Assobiotec, APSTI, BioindustryPark, bioPmed, Consorzio Italbiotec, Research4Life, Job Farm, Tempesta di Cervelli e SIMeF.
Seguiranno l’evento da vicino come Media Partner Edizioni GreenPlanner e Strade Magazine, oltre alla rivista dei Biotecnologi Prometeus.
Le iscrizioni sono aperte a questo indirizzo. Posti riservati per i soci ANBI in regola con la quota di iscrizione per il 2019.
Assemblea Nazionale 2019
Ai sensi degli artt. 10, 11 e 12 dello Statuto è convocata l’Assemblea Ordinaria dell’Associazione in prima convocazione per il giorno 5 Aprile 2019 alle ore 24, e in seconda convocazione
IL GIORNO SABATO 6 APRILE 2019 ALLE ORE 14.30
a Torino presso il Molecular Biotechnology Center, Università di Torino – via Nizza, 52
con il seguente Ordine del Giorno:
1. Relazione del Presidente sulle Attività e lo Stato dell’Associazione
2. Elezioni del Consiglio Direttivo Nazionale
3. Approvazione del Bilancio Consuntivo 2018 e del Preventivo 2019
4. Varie ed eventuali
Ai sensi degli artt. 6 e 13 del Regolamento Elettorale, sono aperti i termini per la presentazione delle Candidature da avanzare compilando la modulistica disponibile a richiesta presso la Segreteria (segreteria_anbi@biotecnologi.org) e restituendo il modulo completo in tutte le sue parti all’indirizzo:
presidenza_anbi@biotecnologi.org
La scadenza per la presentazione delle Candidature è fissata per il giorno
21 MARZO 2019 ALLE ORE 24.00.
Indagine Nazionale sulla Professione del Biotecnologo
L’Associazione Nazionale Biotecnologi Italiani, assieme alla Federazione Italiana Biotecnologi, sta svolgendo un’indagine sulla condizione dei biotecnologi nel nostro paese a cui invitiamo tutti i biotecnologi a partecipare.
L’indagine è disponibile a questo indirizzo: https://goo.gl/forms/trvuS96zfkR0L7bo1
L’indagine sarà molto importante per disegnare il futuro della professione e per rilanciare un dialogo con le Istituzioni per la sua valorizzazione.
ANBI esprime preoccupazione per la revisione degli obblighi di iscrizione agli Ordini
ANBI sta seguendo con viva preoccupazione quanto sta avvenendo in tema di riordino delle professioni sanitarie così come configurato dalla legge 3/2018. Tale riordino, secondo le interpretazioni correnti promosse dagli Ordini, infatti andrebbe ad impattare in modo significativo non solo su chi realmente svolge una professione sanitaria, ma anche su tutti gli altri laureati, a partire da coloro che si occupano di ricerca o operano in industria, i quali sarebbero – secondo tale interpretazione – obbligati all’iscrizione all’Ordine diversamente da quanto avviene oggi.
ANBI ritiene che il ruolo degli Ordini sia fondamentale per garantire le attività professionali così come indicate dalla legge, ma ritiene altresì che l’iscrizione debba essere una libera scelta dei singoli laureati in tutte quelle situazioni professionali dove l’iscrizione non è obbligatoria ai sensi di legge.
ANBI si è sempre battuta affinché i biotecnologi che volessero esercitare le attività ricomprese nella legge istitutiva dell’Ordine dei Biologi potessero liberamente iscriversi, oggi analogamente si batte affinché chi ha fatto scelte professionali diverse non sia costretto a farlo.
Ricordiamo che tale interpretazione della revisione dell’ordinamento professionale, tuttora in corso, non interessa unicamente l’Ordine dei Biologi, ma anche la Federazione degli Ordini dei Chimici e dei Fisici, così come potenzialmente tutti gli altri Ordini vigilati dal Ministero della Salute.
Pertanto come Associazione Nazionale dei Biotecnologi Italiani facciamo nostra la petizione aperta dal prof. Ezio Puppin, professore di Fisica Generale presso il Politecnico di Milano, e vi invitiamo a sottoscriverla.
E’ possibile firmare a questo indirizzo: https://www.change.org/p/ministro-dell-istruzione-contro-l-obbligo-di-iscriversi-a-un-ordine-professionale-senza-motivo
ANBI esprime solidarietà ai Ricercatori del CREA
L’Associazione Nazionale Biotecnologi Italiani (ANBI) intende dimostrare tutta la sua solidarietà ai ricercatori del CREA (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria), Centro di Ricerca Genomica e Bioinformatica, sede di Montanaso Lombardo (LO), oggetto nel mese di ottobre di un attacco vandalico da parte di un movimento anarchico che ha provocato danni per circa 80.000 € alla collezione di varietà e specie selvatiche di melanzana e asparago lì conservata (un patrimonio unico in Italia e tra i pochi al mondo).
La notizia è stata diffusa solo in questi giorni per non intralciare le indagini in corso.
L’ANBI ritiene che davanti a tale gesto, che ha tristi antefatti nel nostro Paese, debba essere presa un posizione chiara e netta. La rivendicazione è infatti precisa, i vandali imputano come colpa ai ricercatori due cose:
- Di operare sotto il controllo diretto del Governo (inteso come Istituzione);
- Di adoperarsi per la modernizzazione della nostra agricoltura.
L’ANBI rivendica che tali colpe non sono altro che medaglie. Il lavorare per le Istituzioni per promuovere l’ammodernamento del Paese, mettendo le proprie competenze a disposizione, è e deve essere fonte di orgoglio per i ricercatori e invitiamo la società civile e le Istituzioni tutte a far sentire la propria vicinanza a chi dedica la propria vita a questo scopo.
L’ANBI intende sottolineare che le biotecnologie altro non sono che i migliori strumenti di cui disponiamo per trovare risposte e soluzioni alle sfide che abbiamo davanti, dai cambiamenti climatici alla crescita demografica. Gli autori di tale gesto peraltro non hanno salvato nulla, non hanno fatto altro che distruggere la risorsa più preziosa di cui disponiamo per far fronte a queste sfide: la biodiversità, che là, in quelle serre, era conservata.