Una terapia biotecnologica per il POTUS

E’ uscito il primo bollettino medico di #DonaldTrump. Cosa ci dice di importante?

  • 1) è sintomatico (e lo è anche #MelaniaTrump)
  • 2) per curarlo si è scelto di usare un farmaco biotecnologico, per quanto non ancora autorizzato (il REGN-COV2)

Sul primo punto non c’è molto da dire. Il #POTUS (President Of The United States), si sapeva, rientra in una delle categorie più a rischio.

Sul secondo invece è interessante osservare che è stato usato un farmaco biotecnologico ancora in sperimentazione clinica. Un mix di anticorpi contro il Sars-CoV-2, non ancora autorizzato dalla #FDA, utilizzato all’interno dell’uso compassionevole. Il dosaggio prescelto è quello più alto attualmente impiegato nei test.(Una spiegazione sul suo principio di funzionamento lo trovate in figura e nella nota in calce).

Questo consente di fare 2 riflessioni su cui vale la pena di soffermarsi:

E’ stata scelta una terapia biotecnologica. I medici hanno deciso di non utilizzare alcuno dei farmaci o trattamenti propagandati dallo stesso Trump in questi mesi.Tralasciando le uscite evidentemente fantasiose (e.g. candeggina o luce ultravioletta) risulta evidente l’assenza di 2 grandi cavalli di battaglia di questi mesi: l’#idrossiclorochina e il #plasma iperimmune.In effetti oggi possiamo ragionevolmente dire che tali terapie non siano riuscite a dare prova, dati alla mano, della loro efficacia. Il fatto però che anche i medici, soprattutto quando si trovano a dover gestire pazienti “critici”, preferiscano adottare approcci scientificamente più robusti (in linea generale di tipo biotecnologico) pare chiudere la questione (si veda anche il caso #Berlusconi).

L’insegnamento, per medici e politici (e anche tutti noi), dovrebbe essere chiaro: bisogna assolutamente evitare di gettare farmaci, terapie e dati preliminari in pasto a dibattiti non in grado di masticarli. Il rischio è che siano indigesti e creino (e lascino) profondi danni nel rapporto scienza-istituzioni-società.

Trump ha avuto accesso a una terapia biotecnologica, quella degli anticorpi, che sta dando dei risultati molto promettenti negli studi clinici.Una terapia che, anche se dovesse, come ci auguriamo, confermare la sua efficacia (la sperimentazione – NON DIMENTICHIAMOLO – non è ancora completata), non sarà disponibile sul mercato se non tra diversi mesi. Se vi ammalate ora, i medici non l’avranno nel loro arsenale per curarvi.

Per questo è opportuno usare sempre prudenza: distanziamento, igiene, mascherine e app immuni.______PS. Auguriamo vivamente a Donald Trump di superare rapidamente questo momento critico. Non dimentichiamoci però che la #COVID19 è una malattia insidiosa, che può lasciare strascichi importanti anche dopo la guarigione, come abbiamo già avuto modo di illustrare nei nostri precedenti interventi:https://www.facebook.com/…/a.10576495…/3440140679340910/

Il principio di questa terapia anticorpale è semplice:

  • SARS-CoV-2, il virus della COVID-19, infetta le nostre cellule legandosi ai recettori ACE2, grazie alla sua proteina Spike. Questo gli permette di entrare e far danno.
  • Se si costruisce un anticorpo capace di legarsi alla proteina Spike del virus, questo non riesce più “fisicamente” ad attaccarsi ai recettori ACE2 e ad infettarci.
  • Se invece di un anticorpo solo ne uso 2 diversi che si attaccano alla proteina Spike in posti diversi, questo rende ancor più difficile per il virus schivarli (mutando).

Qui alcune informazioni su questo specifico cocktail anticorpale: https://www.clinicaltrialsarena.com/…/regeneron-covid…/

Questo approccio è più robusto di quello del plasma iperimmune in particolare perché consente di standardizzare il trattamento e garantirne la qualità. Su tale argomento rimandiamo ai nostri interventi dedicati al plasma: https://www.facebook.com/…/a.105764955…/3082040845150897https://www.facebook.com/…/a.105764955…/3093351024019879

I Vincitori del Concorso Biotechjob!

Durante la #EuropeanBiotechWeek è avvenuta la premiazione del concorso #BiotechJob.

Il vincitore della Categoria video è Riccardo Scarin con la sua opera dal titolo “Il biotecnologo e la ricerca sul COVID-19“. Come premio: un accesso gratuito a un corso offerto dal Consorzio Italbiotec.

Il vincitore della Categoria Illustrazioni è Rita Lauro con la sua opera dal titolo “Biotech Signaling Pathway“. Come premio: un accesso gratuito a un corso offerto da Science Draw Graphic.

Il concorso è stato promosso da: Associazione Nazionale Biotecnologi Italiani – ANBI in collaborazione con F.I.Bio. – Federazione Italiana dei Biotecnologi, Università degli Studi di Milano-Bicocca(BTBS), Consorzio Italbiotec, Science Draw Graphic, Cereal Docks, Copan Group e il patrocinio della Conferenza Permanente dei Corsi di Studio in Biotecnologie.

Vi ricordiamo che dal 1 Gennaio 2021 sarà operativa l’associazione Biotecnologi Italiani, una realtà che unirà le storie delle due associazioni fondatrici (ANBI e F.I.Bio) per dare ai biotecnologi una visibilità e una rappresentanza più forte.Ogni Associazione che si rispetti ha un logo che la rappresenta, capace, con pochi semplici tratti, di raccontarla. Aiutaci a trovare il logo giusto per Biotecnologi Italiani, partecipa (o invita a partecipare) al concorso: “Disegna il nuovo logo di Biotecnologi Italiani!

Invia le tue proposte entro il 31 Ottobre 2020!Il concorso mette in palio per tutti i finalisti:

  • 1 Anno di iscrizione a Biotecnologi Italiani (comprensivo di accesso gratuito a tutte le iniziative e i servizi offerti dall’associazione)

Per il vincitore:

  • 3 Anni di iscrizione a Biotecnologi Italiani (comprensivo di accesso gratuito a tutte le iniziative e i servizi offerti dall’associazione)

Per maggiori informazioni e Regolamento vai su: http://www.biotecnologi.org/bando-di-concorso-logo…/

Bando di Concorso per il nuovo logo “Biotecnologi Italiani”

BANDO DI CONCORSO PER LA CREAZIONE DEL NUOVO LOGO ASSOCIATIVO “BIOTECNOLOGI ITALIANI”

REGOLAMENTO

Art. 1 – Organizzazioni proponenti

L’Associazione Italiana Biotecnologi Italiani (ANBI) e la Federazione Italiana Biotecnologi (F.I.Bio) promuovono il concorso: “Disegna il nuovo logo dei Biotecnologi Italiani!”.

Art. 2 – Oggetto e finalità

L’iniziativa è volta alla creazione del nuovo logo di “Biotecnologi Italiani”, una realtà che nascerà dall’unione di ANBI e F.I.Bio. e che si presenterà come l’Associazione Italiana di riferimento per tutti i biotecnologi, ora finalmente uniti.

L’obiettivo del concorso è identificare un logo in grado di comunicare la professione del Biotecnologo al meglio.

Art. 3 – Modalità di partecipazione e scadenza

La partecipazione al concorso è libera e gratuita.

Con l’invio delle proposte di cui all’art. 2 i partecipanti accettano integralmente, senza riserva alcuna o condizione, quanto contenuto nel bando, nonché tutte le norme relative alla privacy.

Il concorso è riservato a coloro in possesso di una Laurea in Biotecnologie (vecchio e nuovo ordinamento) o regolarmente iscritti ad un corso di Laurea in Biotecnologie riferentesi a una qualsiasi delle classi (L-2, LM-7, LM-8, LM-9).

Per partecipare occorre inviare, entro e non oltre ​il 31/10/2020, ​all’indirizzo concorso@biotecnologitaliani.it​ i seguenti documenti:

1) Gli elaborati, preferibilmente in uno dei seguenti formati digitali: .pdf, .eps, .svg, .png, .jpeg, accompagnati da una breve spiegazione e dal profilo dell’autore. Qualora il formato utilizzato non fosse tra quelli indicati, la Giuria valuterà con l’autore l’idoneità dell’elaborato. Ciascun partecipante potrà inviare fino ad un massimo di 5 elaborati.

2) Autocertificazione – presente al fondo della pagina – che attesti la Laurea o l’effettiva iscrizione ad un corso di Laurea in Biotecnologie.

Il concorso risulta suddiviso in tre fasi:

Fase 1:elaborazione e invio dei materiali. Sarà possibile inviare i propri elaborati fino al 31 Ottobre 2020 h. 23:59.

Fase 2:selezione finalisti. Gli elaborati inviati saranno esaminati da una Giuria, composta da il presidente di ANBI e FIBIO e due membri del Consiglio Direttivo di ciascuna Associazione, che a loro insindacabile e inappellabile giudizio, eleggeranno tre o più elaborati finalisti entro e non oltre l’8 Novembre. La Giuria nell’identificare i finalisti si riserva il diritto di richiedere agli autori informazioni, chiarimenti o modifiche da effettuare entro e non oltre il 7 Novembre.

Fase 3:selezione del vincitore. La Giuria presenterà pubblicamente i loghi finalisti e aprirà a tutti i biotecnologi italiani la possibilità di votare il logo preferito che sarà selezionato entro e non oltre il 15 Novembre.

I voti dei biotecnologi non iscritti ad ANBI o F.I.Bio varranno 1 punto. I voti dei soci, in regola con l’iscrizione, a una delle due associazioni varranno 5 punti.

Risulterà vincitore l’elaborato che otterrà il punteggio più alto.

Art. 4 – Premi

Il concorso mette in palio per tutti i finalisti:

● ​1 Anno di iscrizione a Biotecnologi Italiani ​(comprensivo di accesso gratuito a tutte le iniziative e i servizi offerti dall’associazione)

Per il vincitore:

● ​3 Anni di iscrizione a Biotecnologi Italiani (comprensivo di accesso gratuito a tutte le iniziative e i servizi offerti dall’associazione)

Art. 5 – Diritti e Responsabilità dell’autore

Ogni partecipante conserva la proprietà intellettuale del materiale fornito, ma concede l’utilizzo esclusivo, perpetuo e a titolo non oneroso dello stesso ad ANBI e F.I.Bio. Ogni partecipante è unico responsabile di quanto forma oggetto della sua immagine, pertanto s’impegna ad escludere ogni responsabilità di ANBI e F.I.Bio. In particolare dichiara di essere unico autore delle immagini inviate e che esse sono originali, inedite e non in corso di pubblicazione, che non ledono diritti di terzi e che qualora riprendano soggetti per i quali è necessario il consenso o l’autorizzazione egli l’abbia ottenuto. Ogni partecipante “accetta” incondizionatamente tutte le norme del presente regolamento. All’atto di iscrizione al Concorso i partecipanti autorizzano preventivamente ogni e qualsiasi ripresa radiofonica, televisiva e fotografica, legata alla presente iniziativa senza avanzare nessuna pretesa economica.

Art. 6 – Tutela della privacy

I dati personali raccolti attraverso il presente concorso saranno trattati ai sensi del Regolamento 2016/679 (GDPR). In particolare, l’ANBI, in qualità di responsabile del trattamento, richiede ai partecipanti unicamente i dati personali necessari al fine del corretto svolgimento del concorso. I dati raccolti nell’ambito del presente concorso verranno inoltre trattati in forma elettronica e cartacea ai soli fini istituzionali e/o connessi alla presente iniziativa. I soggetti cui si riferiscono i dati personali raccolti hanno il diritto in qualunque momento di ottenere la conferma dell’esistenza o meno dei medesimi dati e di conoscerne il contenuto e l’origine, verificarne l’esattezza o chiederne l’integrazione o l’aggiornamento, oppure la rettifica (artt. 15 e 16 del GDPR). Inoltre, gli Interessati hanno il diritto di chiedere la cancellazione, la limitazione al trattamento, la revoca del consenso, la portabilità dei dati nonché di proporre reclamo all’Autorità di controllo e di opporsi in ogni caso, per motivi legittimi, al loro trattamento (art. 17 e ss. del GDPR). Per ulteriori dettagli legati alla privacy policy adottata da ANBI si rimanda al sito ufficiale dell’Associazione: www.biotecnologi.org.

Art. 7 – Modifiche

ANBI e F.I.Bio si riservano il diritto di decisione per quanto non contemplato dal presente Regolamento.

Nasce “Biotecnologi Italiani” dall’unione di ANBI e FIBIO

Nasce Biotecnologi Italianiper dare ununica voce a tutti i biotecnologi. ANBI e F.I.Bio, le associazioni dei biotecnologi, da oggi unite per costruire assieme il futuro di una professione
che è un motore per la crescita del Paese.

L’Associazione Nazionale Biotecnologi Italiani (ANBI) e la Federazione Italiana dei Biotecnologi (F.I.Bio) hanno comunicato oggi, durante la European Biotech Week, la nascita di “Biotecnologi Italiani”, che unirà le storie delle due associazioni, attive da quasi 20 anni nel nostro Paese, per dare ai biotecnologi una visibilità e una rappresentanza più forte.

Le Biotecnologie sono un settore chiave per lo sviluppo di tutte le economie avanzate. Salute, ambiente, sostenibilità, sicurezza alimentare passano infatti tutte da un settore, quello biotecnologico, capace di trasformare i risultati della ricerca in prodotti, nuovi farmaci e servizi innovativi. LItalia ha fin da subito compreso l’importanza di questo settore e fin dalla fine degli anni 90 ha iniziato a formare dei professionisti dedicati. Negli anni sono quindi nate ANBI e F.I.Bio, associazioni che avevano l’obiettivo di aiutare questi professionisti a fare rete e crescere. Oggi la novità della loro unione.

Biotecnologi Italiani – spiega Davide Ederle, presidente ANBI – nasce dal riconoscimento che tutto quello fin qui fatto come singole realtà poteva essere messo a sistema, offrendo identità, servizi e opportunità, con in più, dopo tanti anni, la possibilità per i biotecnologi di sedersi a tutti i tavoli che li riguardano con una voce sola”.

Biotecnologi Italiani, non sarà soltanto una somma algebrica delle due associazioni – ha tenuto a precisare Antonella Carillo, presidente F.I.Bio. – darà infatti lopportunità di interagire meglio e in modo strutturato con il mondo del lavoro, metterà a disposizione uno sportello per superare gli ostacoli burocratici e legislativi che in alcuni ambiti ancora frenano questa professione, e offrirà infinite occasioni per crescere condividendo esperienze, saperi e opportunità con i propri colleghi”.

Biotecnologi Italiani diventerà pienamente operativa dal 1 gennaio 2021, ma già da oggi le due associazioni hanno iniziato a muoversi in modo unitario, a partire dell’offerta formativa, con lunione del percorso BiotechJob (di ANBI) e OrientaBiotech (di F.I.Bio.) che da metà ottobre offriranno ai soci di entrambe le associazioni la possibilità di approfondire temi di primo piano per la professione: dai sistemi di selezione del personale nell’industria farmaceutica ai requisiti per diventare Qualified Person, dall’approfondimento su CAR-T e nanotecnologie alla consulenza per le aziende agrobiotecnologiche.

Il progetto mira poi ad essere il più inclusivo possibile e raggiungere anche i biotecnologi non ancora iscritti alle due associazioni. Per questo è stato lanciato un Concorso per disegnare il logo della nuova associazione. Scadenza 31.10.2020, in palio 3 anni di iscrizione all’associazione e partecipazione gratuita a tutti gli eventi e i servizi offerti da Biotecnologi Italiani.

Per informazioni: segreteria@biotecnologitaliani.it

Video intervista ai Presidenti ANBI e F.I.Bio. : https://we.tl/t-7Zw9sYZUEK