Al via la III Edizione del Concorso BiotechJob. Deadline: 30/06

BANDO DI CONCORSO PER LA CREAZIONE DI IMMAGINI E STORIE SULLE BIOTECNOLOGIE
REGOLAMENTO

Art. 1 – Organizzazione proponente
Biotecnologi Italiani, in collaborazione con il Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze dell’Università degli Studi Milano Bicocca, il Consorzio Italbiotec, Science Draw Graphic, FormazioneNelFarmaceutico.com, Cereal Docks, Copan, OpenZone e con il patrocinio della Conferenza Nazionale Permanente dei Corsi di Studio in Biotecnologie e Assobiotech, in vista della European Biotech Week, che si terrà nella settimana tra il 27 Settembre e il 3 ottobre 2021, promuove la III edizione del concorso Biotechjob, biotecnologi al lavoro.

Art. 2 – Oggetto e finalità
L’iniziativa invita a raccontare chi sono i biotecnologi e cosa fanno declinando il tema: “Biotech… che storia!” attraverso la creazione di (categoria 1) immagini – illustrazioni – foto e (categoria 2) storie – racconti. L’obiettivo del concorso è quello di valorizzare tutti gli aspetti della professione del Biotecnologo nei campi in cui esso opera.

Art. 3 – Modalità di partecipazione e scadenza
La partecipazione al concorso è gratuita.
Con l’invio delle proposte di cui all’art. 2 i partecipanti accettano integralmente, senza riserva alcuna o condizione, quanto contenuto nel bando, nonché tutte le norme relative alla privacy.
Il concorso è aperto a tutti coloro in possesso di una Laurea in Biotecnologie (vecchio e nuovo ordinamento) o regolarmente iscritti ad un corso di Laurea in Biotecnologie riferentesi a una qualsiasi delle classi (L-2, LM-7, LM-8, LM-9).
Per partecipare occorre inviare, entro e non oltre il 30/06/2021, all’indirizzo: segreteria@biotecnologitaliani.it i seguenti documenti:
1) Gli elaborati in formato digitale tra quelli indicati all’art. 2, preferibilmente in uno dei seguenti formati: .png, .jpeg, .ai, .pdf per la categoria (1) immagini/illustrazioni o .pdf, .docx, .doc per la categoria (2) storie/racconti (la lunghezza del testo non deve eccedere le 7.500 battute spazi inclusi), accompagnati da un titolo e descrizione di ciascuna opera nonché di un breve profilo dell’autore. Qualora il formato utilizzato non fosse tra quelli indicati, la giuria valuterà con l’autore l’idoneità dell’elaborato. Ciascun partecipante potrà inviare fino ad un massimo di 5 elaborati.
2) Modulo di Iscrizione e Autocertificazione – allegata al presente bando – che attesti la Laurea o l’effettiva iscrizione ad un corso di Laurea in Biotecnologie.

Il concorso è suddiviso in tre fasi:
Fase 1: elaborazione e invio dei materiali. Sarà possibile inviare i propri elaborati fino al 30 Giugno 2021 h. 23:59.
Fase 2: finalisti. Entro il 31 luglio, la giuria identificherà i finalisti di ciascuna categoria e si riserva il diritto di richiedere ulteriori informazioni, chiarimenti o modifiche da effettuare entro e non oltre il 31 Agosto.
Fase 3: premiazione dei vincitori per ciascuna categoria durante la European Biotech Week 2021.

Art. 4 – Premi
Gli elaborati inviati saranno esaminati da una giuria, composta da un rappresentante di ciascun partner, che a suo insindacabile e inappellabile giudizio, eleggerà il o i vincitori per ciascuna categoria.

Il concorso mette in palio per tutti i finalisti:
● Partecipazione a visite guidate ad iniziative aziendali organizzate dai partner industriali (Cereal Docks, Copan, OpenZone)

I vincitori avranno la possibilità di accedere ad un corso di formazione offerto da uno dei partner formativi del concorso, a seconda del premio vinto:
● 1 accesso gratuito a un corso di formazione offerto da Science Draw Graphic (http://www.sdg.science/didattica.html)
● 1 accesso gratuito a un corso a scelta dal catalogo del Consorzio Italbiotec (http://www.italacademy.it/tutti-i-corsi/)
● 1 accesso gratuito a un corso a scelta dal catalogo BiotechJob di FormazioneNelFarmaceutico.com (https://formazionenelfarmaceutico.com/p/biotechjob)

La giuria si riserva la possibilità di premiare anche materiali ritenuti meritevoli con premi speciali. È inoltre facoltà della giuria richiedere i file originali nel caso si rendessero necessari.

Art. 5 – Diritti e Responsabilità dell’autore
Ogni partecipante conserva la proprietà intellettuale del materiale fornito, ma concede una liberatoria all’utilizzo dello stesso a Biotecnologi Italiani e ai partner del progetto fatta esclusione che per contesti che ne pregiudichino la dignità personale ed il decoro. L’utilizzo del materiale è da considerarsi effettuato in forma gratuita.
Ogni partecipante è unico responsabile di quanto forma oggetto della sua immagine, pertanto s’impegna ad escludere ogni responsabilità di Biotecnologi Italiani e dei partner del progetto. In particolare dichiara di essere unico autore delle immagini e dei testi inviati e che sono originali, inedite e non in corso di pubblicazione, che non ledono diritti di terzi e che qualora ritraggano soggetti per i quali è necessario il consenso o l’autorizzazione l’autore ne sia in possesso. Ogni partecipante “accetta” incondizionatamente tutte le norme del presente regolamento.
All’atto di iscrizione al Concorso i partecipanti autorizzano preventivamente ogni e qualsiasi ripresa radiofonica, televisiva e fotografica, legata alla presente iniziativa senza avanzare nessuna pretesa economica.

Art. 6 – Tutela della privacy
I dati personali raccolti attraverso il presente concorso saranno trattati ai sensi del Regolamento 2016/679 (GDPR). In particolare, Biotecnologi Italiani, in qualità di responsabile del trattamento, richiede ai partecipanti unicamente i dati personali necessari al fine del corretto svolgimento del concorso. I dati raccolti nell’ambito del presente concorso verranno inoltre trattati in forma elettronica e cartacea ai soli fini istituzionali e/o connessi alla presente iniziativa. I soggetti cui si riferiscono i dati personali raccolti hanno il diritto in qualunque momento di ottenere la conferma dell’esistenza o meno dei medesimi dati e di conoscerne il contenuto e l’origine, verificarne l’esattezza o chiederne l’integrazione o l’aggiornamento, oppure la rettifica (artt. 15 e 16 del GDPR). Inoltre, gli Interessati hanno il diritto di chiedere la cancellazione, la limitazione al trattamento, la revoca del consenso, la portabilità dei dati nonché di proporre reclamo all’Autorità di controllo e di opporsi in ogni caso, per motivi legittimi, al loro trattamento (art. 17 e ss. del GDPR). Per ulteriori dettagli legati alla privacy policy adottata da Biotecnologi italiani si rimanda al sito ufficiale dell’Associazione: www.biotecnologitaliani.it

Art. 7 – Modifiche
Biotecnologi italiani e gli altri partner del presente concorso si riservano il diritto di decisione per quanto non contemplato dal presente Regolamento.

Modulo di Iscrizione e Autocertificazione

Pubblicato il Libro Bianco sulla Professione di Biotecnologo

Biotecnologi Italiani ha pubblicato l’Edizione 2021 del “Libro Bianco sulla Professione di Biotecnologo” (scaricabile qui), che nasce dall’analisi dei dati raccolti durante l’indagine che, annualmente, monitora la situazione formativa e occupazionale dei laureati in Biotecnologie.

Al suo interno emerge la fotografia di una professione molto dinamica e piena di potenzialità, ma ancora non adeguatamente compresa e valorizzata dal nostro Paese.

Formazione

Chi intraprende la carriera da biotecnologo viene generalmente da un liceo. Il percorso universitario, in particolare triennale, viene svolto prevalentemente nella stessa regione di origine, ma già a partire dalla magistrale si comincia ad assistere a un progressivo spostamento dal Sud e le Isole verso il centro-nord e l’estero.

Lavoro

Sul fronte lavorativo il 50% circa dei biotecnologi lavora nel pubblico, mentre l’altro 50% nel privato, con una prevalenza nel pubblico (Università) delle fasce più giovani, e nel privato quelle con maggior anzianità. In generale il privato offre contratti più stabili e gratifiche economiche più in linea con le competenze e le responsabilità acquisite.

Nel pubblico invece, anche per le fasce più senior, si osserva un appiattimento verso redditi medio bassi.

La maggior parte dei biotecnologi, che si occupa di ricerca e innovazione, non risulta iscritta ad un ordine professionale e, anche tra gli iscritti, non se ne sente una reale utilità per svolgere il proprio lavoro.

Le criticità

Tra gli elementi più critici emersi vi è la mancanza di un efficace orientamento alla scelta universitaria e al lavoro e un disallineamento tra le competenze acquisite lungo il percorso di studi e quanto richiesto dal mondo del lavoro.

Tra le criticità anche il mancato riconoscimento del ruolo professionale e sociale del biotecnologo che, anche in condizioni critiche come quelle attuali, ha invece dimostrato di saper fornire dati e strumenti utili alla gestione dell’emergenza.

Le Proposte Operative

Per poterla mettere davvero al servizio del Paese è stata rilevata la necessità di lavorare per creare una sinergia positiva tra Accademia, Impresa ed Istituzioni.

A tal fine sono stati identificati tre elementi prioritari su cui è necessario operare:

  • Il dialogo, tra Accademia e Impresa, per favorire l’interscambio di competenze e la condivisione degli obiettivi formativi
  • La creazione di ecosistemi che, partendo dalle Università, sappiano costruire sui territori filiere di innovazione che fungano da motore per il lavoro e lo sviluppo locale
  • Libertà d’Azione, è necessario rimuovere tutti i vincoli di accesso al mondo del lavoro non giustificati da oggettivi motivi di competenza. Vincoli che servono a creare e proteggere rendite di posizione, ingessando il Paese creando barriere all’ingresso che impediscono di mettere le persone giuste al posto giusto per motivi unicamente formali.

Compito del Paese, non va dimenticato, non è solo di formare i Biotecnologi, ma anche di metterli nelle giuste condizioni per fare il loro lavoro: farlo crescere.

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Per qualunque richiesta o esigenza riguardante il libro bianco è possibile contattare la Segreteria (segreteria@biotecnologitaliani.it).