Mai come durante una pandemia come quella che stiamo vivendo si capisce l’importanza di un coinvolgimento attivo e positivo di tutti. Ecco perché è bello vedere pubblicare da Nature una Lettera in cui si presentano le “Flash Recommendations for COVID-19 emergency” prodotte dal Foro regionale per la Ricerca e l’Innovazione della Regione Lombardia (https://www.nature.com/articles/d41586-020-01502-6) che ha visto anche alcuni biotecnologi coinvolti nella stesura*.

Diverse le indicazioni per gestire la crisi contenute nel documento che si basa su principi base quali trasparenza, coinvolgimento, responsabilità, condivisione, fiducia, e che vi invitiamo a leggere (a questo indirizzo la versione italiana): https://www.fondazionebassetti.org/it/focus/2020/05/flash_recommendations_on_covid.html

Come ANBI vorremo qui sottolineare in particolare 3 punti delle Raccomandazioni elaborate dal Foro lombardo, perché ci stanno storicamente a cuore e anche oggi guidano la nostra azione:

1- COMUNICAZIONE. Abbiamo bisogno di una comunicazione corretta, positiva e basata sull’esempio, che possa aiutare nella creazione di una coscienza collettiva che supporti azioni virtuose.

2- TEST. Servono test per monitorare l’andamento del contagio. L’Italia ha un capitale umano invidiabile di professionisti capaci, operanti nelle Università, nei Laboratori clinici, nei Centri di Ricerca pubblici e privati, che potrebbero essere messi nelle condizioni di diventare protagonisti di un movimento collettivo di salvaguardia della salute pubblica. E’ sufficiente allentare temporaneamente alcuni aspetti normativi e burocratici per consentire a migliaia di professionisti di svolgere analisi cliniche a fini diagnostici che andrebbero a migliorare lo studio epidemiologico dell’andamento di COVID-19 in Italia, e a salvare vite umane.

3- CITIZEN SCIENCE. La scienza non è degli scienziati, è un bene di tutti e deve essere fruibile e coinvolgere i cittadini. Solo grazie ad un coinvolgimento attivo della cittadinanza si possono sostenere e rafforzare azioni di contrasto dell’epidemia soprattutto per le fasce di popolazione più a rischio, che spesso sono anche quelle più difficili da raggiungere con le azioni formali delle Istituzioni.

Questi sono esempi concreti di come rendere la lotta al COVID-19 un patrimonio collettivo, dove i cittadini diventano protagonisti e agiscono responsabilmente per perseguire un obiettivo comune, a fianco degli scienziati e gli innovatori, e come parte integrante di un processo di condivisione e compartecipazione nella ricerca e nell’innovazione che è fondamentale per aumentare ed integrare l’impatto delle azioni degli “esperti” e della “politica”.

* Il Foro è un organo consultivo indipendente costituito da 10 esperti internazionali del rapporto scienza, innovazione e società. Il Foro è coordinato per Fondazione Giannino Bassetti da Angela Simone, biotecnologa esperta di processi comunicativi, public engagement soprattutto in ambito europeo e in passato membro del Collegio dei Probiviri ANBI. Tra gli esperti siede anche Francesco Lescai, biotecnologo esperto in bioinformatica e da anni attivo nel rapporto scienza e società anche a livello europeo, nostro socio fondatore e primo Presidente.

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