Commento sulla legge sul biologico e la biodinamica

 In questi giorni si fa un gran parlare della nuova legge sul biologico e la biodinamica (DDL 988).
Il tema merita davvero tutta questa attenzione?

Risposta breve: sì, eccome.

Vediamo di spiegare meglio il perché.
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Piccola premessa.

L’agricoltura serve a produrre cibo (e anche molta alta roba fondamentale per tantissime attività umane: dal cotone alla gomma, dai principi attivi farmaceutici alle biomasse ad uso industriale). Nel farlo usa la terra che ha però 2 difetti:

  1. È finita. Le terre coltivate e coltivabili non sono infinite e per ogni ettaro in più messo a coltura distruggiamo, per definizione, biodiversità.
  2. Va trattata con cura. Se la tratti male, o il clima non aiuta, diventa sterile.

Sul bilanciamento di questi due aspetti vi invitiamo ad approfondire qui: https://www.stradeonline.it/scienza-e-razionalita/4035-lo-scaricabarile-ambientale-dallo-smog-di-londra-al-climate-change
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 L’agricoltura biologica

Negli ultimi anni è di molto cresciuta l’attenzione verso l’agricoltura biologica in quanto percepita come più sostenibile e “naturale”. Questo tipo di agricoltura parte dall’assunto che la sostenibilità passi dalla rinuncia alla chimica di sintesi e all’uso di OGM, anche a prezzo di rese più basse o minore qualità.

 it.wikipedia.org/wiki/Agricoltura_biologica

Si può dissentire* ma, pur rinunciando aprioristicamente a pezzi importanti di conoscenze scientifiche, è comunque una scelta che investe molto su quella parte di scienza che gli rimane, per portare a casa il risultato: produrre cibo.
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L’agricoltura biodinamica

L’agricoltura biodinamica si spinge (ben) oltre l’agricoltura biologica in quanto non solo rinuncia a pezzi importanti di conoscenza scientifica, ma li sostituisce con elementi magici (davvero!). Questo tra l’altro non è un retaggio del passato. Ancora oggi è possibile andare sul sito di Demeter, che è il marchio del biodinamico, e trovare un intero capitolo dedicato alle FORZE COSMICHE, in quanto parte fondante del metodo biodinamico.

 https://demeter.it/biodinamica/#tab2

Attenzione, non si parla di fasi lunari (che quantomeno sono indagabili e indagate scientificamente), ma di vera e propria astrologia, con cose del tipo:
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La terra è immersa nelle sfere planetarie del nostro sistema solare e le forze planetarie si imprimono, ad esempio, sulla morfologia delle piante (…). Fin dall’antichità, i pianeti sono stati suddivisi in pianeti vicini (Luna, Mercurio e Venere tra la terra e il sole) e pianeti lontani (Marte, Giove e Saturno). I pianeti vicini operano direttamente attraverso l’atmosfera o indirettamente tramite l’acqua, l’humus o il calcio (calcare,potassio e sodio) sulla crescita delle piante. Le influenze di Marte, Giove e Saturno sono canalizzate attraverso il calore e il silice (quarzo, feldspato, mica e orneblenda); penetrano attraverso il contenuto di silice del suolo e salgono nella pianta esprimendosi nei colori dei fiori e nella frutta e nella produzione di semi. Contribuiscono inoltre alle forme di piante sempreverdi, quali lo sviluppo dei boschi. (…)

L’utilizzo dei preparati cornoletame e cornosilice è un’estensione pratica di queste idee. La loro azione può essere paragonata a quella dell’omeopatia, che agisce sui processi metabolici sia delle piante che del terreno mediante energie trasportate da materiali potenziati. I preparati di Rudolf Stainer non si basano su una saggezza agricola tradizionale. Sono solo il frutto dalle sue indicazioni: Wolfgang Schaumann disse: “Steiner aveva il dono di vedere dentro al mondo soprasensibile; era consapevole delle realtà al di fuori del regno delle percezioni sensoriali umane e tentava di trasmettere queste realtà ai suoi ascoltatori utilizzando paragoni verbali e pittorici.

Le sue raccomandazioni riguardo ai preparati traggono origine da qui, in un regno non facilmente accessibile a noi. (…)
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La biodinamica quindi, per produrre cibo, parte dalla “relazione con il mondo soprasensibile” (qualunque cosa voglia dire) del suo fondatore e su questa relazione “non facilmente accessibile a noi” disegna quelle pratiche e riti eccentrici (magici?) che stanno in questi giorni circolando sui giornali. Dal cornoletame alla vescica di cervo (maschio!) ripiena di fiori di achillea.

Chiaro?

Perché quindi il DDL 988 è così importante? Senza dubbio esiste una certa fascia della popolazione che legge l’oroscopo e alcuni basano su di esso anche le proprie decisioni. È un loro pieno diritto e va rispettato. A favore degli oroscopi e degli astrologi però, a memoria, non si sono mai emanate leggi. Finora. Il DDL 988 lo fa, equiparando l’agricoltura biodinamica a quella biologica, e bisogna dargli merito di farlo convintamente, fino in fondo.

Stabilisce infatti anche che al Tavolo Tecnico del Ministero sieda uno che crede che Saturno canalizzi nell’orneblenda e agli effetti del cornoletame , che queste pratiche possano ricevere finanziamenti pubblici tramite un fondo creato ad hoc, spinge affinché vengano promossi percorsi universitari specifici e corsi di aggiornamento per i docenti degli istituti tecnici agrari, oltre a stabilire l’obbligo, per gli enti di ricerca vigilati (CNR e CREA) di riservare parte del loro fondo ordinario per svolgere ricerche sul tema.

Se non ci credete, qui trovate il testo appena votato:
http://www.senato.it/leg/18/BGT/Schede/FascicoloSchedeDDL/ebook/51061.pdf

Siamo davvero sicuri che questo sia un modo (da Paese) serio per affrontare le sfide che riguardano il futuro del nostro cibo e della produzione alimentare? Noi no. Per questo sosteniamo la Sen. Elena Cattaneo nella sua opera di sensibilizzazione.
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*noi come biotecnologi in particolare riteniamo che non abbia senso rinunciare aprioristicamente all’uso delle conoscenze e tecniche biotecnologiche di miglioramento genetico, soprattutto se mimano processi naturali.

Al via la III Edizione del Concorso BiotechJob. Deadline: 30/06

BANDO DI CONCORSO PER LA CREAZIONE DI IMMAGINI E STORIE SULLE BIOTECNOLOGIE
REGOLAMENTO

Art. 1 – Organizzazione proponente
Biotecnologi Italiani, in collaborazione con il Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze dell’Università degli Studi Milano Bicocca, il Consorzio Italbiotec, Science Draw Graphic, FormazioneNelFarmaceutico.com, Cereal Docks, Copan, OpenZone e con il patrocinio della Conferenza Nazionale Permanente dei Corsi di Studio in Biotecnologie e Assobiotech, in vista della European Biotech Week, che si terrà nella settimana tra il 27 Settembre e il 3 ottobre 2021, promuove la III edizione del concorso Biotechjob, biotecnologi al lavoro.

Art. 2 – Oggetto e finalità
L’iniziativa invita a raccontare chi sono i biotecnologi e cosa fanno declinando il tema: “Biotech… che storia!” attraverso la creazione di (categoria 1) immagini – illustrazioni – foto e (categoria 2) storie – racconti. L’obiettivo del concorso è quello di valorizzare tutti gli aspetti della professione del Biotecnologo nei campi in cui esso opera.

Art. 3 – Modalità di partecipazione e scadenza
La partecipazione al concorso è gratuita.
Con l’invio delle proposte di cui all’art. 2 i partecipanti accettano integralmente, senza riserva alcuna o condizione, quanto contenuto nel bando, nonché tutte le norme relative alla privacy.
Il concorso è aperto a tutti coloro in possesso di una Laurea in Biotecnologie (vecchio e nuovo ordinamento) o regolarmente iscritti ad un corso di Laurea in Biotecnologie riferentesi a una qualsiasi delle classi (L-2, LM-7, LM-8, LM-9).
Per partecipare occorre inviare, entro e non oltre il 30/06/2021, all’indirizzo: segreteria@biotecnologitaliani.it i seguenti documenti:
1) Gli elaborati in formato digitale tra quelli indicati all’art. 2, preferibilmente in uno dei seguenti formati: .png, .jpeg, .ai, .pdf per la categoria (1) immagini/illustrazioni o .pdf, .docx, .doc per la categoria (2) storie/racconti (la lunghezza del testo non deve eccedere le 7.500 battute spazi inclusi), accompagnati da un titolo e descrizione di ciascuna opera nonché di un breve profilo dell’autore. Qualora il formato utilizzato non fosse tra quelli indicati, la giuria valuterà con l’autore l’idoneità dell’elaborato. Ciascun partecipante potrà inviare fino ad un massimo di 5 elaborati.
2) Modulo di Iscrizione e Autocertificazione – allegata al presente bando – che attesti la Laurea o l’effettiva iscrizione ad un corso di Laurea in Biotecnologie.

Il concorso è suddiviso in tre fasi:
Fase 1: elaborazione e invio dei materiali. Sarà possibile inviare i propri elaborati fino al 30 Giugno 2021 h. 23:59.
Fase 2: finalisti. Entro il 31 luglio, la giuria identificherà i finalisti di ciascuna categoria e si riserva il diritto di richiedere ulteriori informazioni, chiarimenti o modifiche da effettuare entro e non oltre il 31 Agosto.
Fase 3: premiazione dei vincitori per ciascuna categoria durante la European Biotech Week 2021.

Art. 4 – Premi
Gli elaborati inviati saranno esaminati da una giuria, composta da un rappresentante di ciascun partner, che a suo insindacabile e inappellabile giudizio, eleggerà il o i vincitori per ciascuna categoria.

Il concorso mette in palio per tutti i finalisti:
● Partecipazione a visite guidate ad iniziative aziendali organizzate dai partner industriali (Cereal Docks, Copan, OpenZone)

I vincitori avranno la possibilità di accedere ad un corso di formazione offerto da uno dei partner formativi del concorso, a seconda del premio vinto:
● 1 accesso gratuito a un corso di formazione offerto da Science Draw Graphic (http://www.sdg.science/didattica.html)
● 1 accesso gratuito a un corso a scelta dal catalogo del Consorzio Italbiotec (http://www.italacademy.it/tutti-i-corsi/)
● 1 accesso gratuito a un corso a scelta dal catalogo BiotechJob di FormazioneNelFarmaceutico.com (https://formazionenelfarmaceutico.com/p/biotechjob)

La giuria si riserva la possibilità di premiare anche materiali ritenuti meritevoli con premi speciali. È inoltre facoltà della giuria richiedere i file originali nel caso si rendessero necessari.

Art. 5 – Diritti e Responsabilità dell’autore
Ogni partecipante conserva la proprietà intellettuale del materiale fornito, ma concede una liberatoria all’utilizzo dello stesso a Biotecnologi Italiani e ai partner del progetto fatta esclusione che per contesti che ne pregiudichino la dignità personale ed il decoro. L’utilizzo del materiale è da considerarsi effettuato in forma gratuita.
Ogni partecipante è unico responsabile di quanto forma oggetto della sua immagine, pertanto s’impegna ad escludere ogni responsabilità di Biotecnologi Italiani e dei partner del progetto. In particolare dichiara di essere unico autore delle immagini e dei testi inviati e che sono originali, inedite e non in corso di pubblicazione, che non ledono diritti di terzi e che qualora ritraggano soggetti per i quali è necessario il consenso o l’autorizzazione l’autore ne sia in possesso. Ogni partecipante “accetta” incondizionatamente tutte le norme del presente regolamento.
All’atto di iscrizione al Concorso i partecipanti autorizzano preventivamente ogni e qualsiasi ripresa radiofonica, televisiva e fotografica, legata alla presente iniziativa senza avanzare nessuna pretesa economica.

Art. 6 – Tutela della privacy
I dati personali raccolti attraverso il presente concorso saranno trattati ai sensi del Regolamento 2016/679 (GDPR). In particolare, Biotecnologi Italiani, in qualità di responsabile del trattamento, richiede ai partecipanti unicamente i dati personali necessari al fine del corretto svolgimento del concorso. I dati raccolti nell’ambito del presente concorso verranno inoltre trattati in forma elettronica e cartacea ai soli fini istituzionali e/o connessi alla presente iniziativa. I soggetti cui si riferiscono i dati personali raccolti hanno il diritto in qualunque momento di ottenere la conferma dell’esistenza o meno dei medesimi dati e di conoscerne il contenuto e l’origine, verificarne l’esattezza o chiederne l’integrazione o l’aggiornamento, oppure la rettifica (artt. 15 e 16 del GDPR). Inoltre, gli Interessati hanno il diritto di chiedere la cancellazione, la limitazione al trattamento, la revoca del consenso, la portabilità dei dati nonché di proporre reclamo all’Autorità di controllo e di opporsi in ogni caso, per motivi legittimi, al loro trattamento (art. 17 e ss. del GDPR). Per ulteriori dettagli legati alla privacy policy adottata da Biotecnologi italiani si rimanda al sito ufficiale dell’Associazione: www.biotecnologitaliani.it

Art. 7 – Modifiche
Biotecnologi italiani e gli altri partner del presente concorso si riservano il diritto di decisione per quanto non contemplato dal presente Regolamento.

Modulo di Iscrizione e Autocertificazione

Rinnovo cariche Collegio dei Probiviri

Siamo fieri di presentarvi ufficialmente la nuova composizione del Collegio dei Probiviri, l’organo che da sempre sovrintende al rispetto del Codice Deontologico della nostra associazione.
Ringraziamo i biotecnologi per aver partecipato numerosi all’Assemblea Nazionale 2021 e per aver espresso la propria preferenza verso i nostri preziosi candidati.

Davide Ederle – Presidente
Francesca Gilli – Consigliere
Luca Riccardo Formenti – Consigliere
Matias Pasquali – Consigliere
Tommaso Scarpa – Consigliere

Buon lavoro!

Rinnovo cariche Consiglio Direttivo Nazionale

Siamo orgogliosi di presentarvi ufficialmente il nuovo Consiglio Direttivo Nazionale di Biotecnologi Italiani, che si è formato grazie alle vostre preferenze durante l’Assemblea Nazionale di sabato scorso 24 Aprile 2021. Ecco a voi i nomi e le rispettive deleghe di coloro che, per i prossimi due anni, si sono impegnati a raggiungere gli obiettivi della nostra associazione:


Giorgia Iegiani – Presidente
Antonella Carillo – Vice Presidente
Daniela Profico – Segreteria Generale
Antonio Bianculli – Riconoscimento Professionale
Francesco Netti – Formazione Continua
Simona Caporali – Comunicazione
Isabella Pisano – Rapporti con le Università
Marco Grande – Rapporti con i Territori
Virginia D’Oriano – Scuola
Virginia Brancato – Internazionalità

Buon lavoro a tutti!